Gestione del tempo quando si lavora da casa
Il lavoro da casa è pieno di insidie. L’autodisciplina, aiuta a stare nel flusso delle attività, senza deconcentrarsi.
Diventare disciplinati, è una attitudine che si può imparare.
Il tipo di famiglia d’origine, che sostiene, che dà importanza al ciclo di studi e che è presente per allenarti all’applicazione quotidiana, a volte fa la differenza.
E quando tutti questi presupposti fortunati non ci sono, come si fa?
“il futuro dipende da cosa facciamo nel presente” Ghandi
L’autodisciplina del freelance
Il lavoro da freelance mi ha permesso di unire i puntini, tra le innumerevoli esperienze e letture che ho accumulato nella vita.
Proprio un libro vorrei citare, in questo articolo, perché mi aiutò tantissimo alle scuole superiori, e che ho ripreso, in età adulta, per ritrovare la motivazione.
Ricordo che era l’estate tra la seconda e la terza superiore. Mia madre mi regalò il libro “La voglia di studiare” di Massimo Piatteli Palmarini.
Quel libro su di me, in quel momento della mia vita, fece la differenza.
L’anno dopo, visti i voti molto alti, i miei genitori mi regalarono la vacanza studio in California.
Tornata dal quel viaggio, avevo una “pelle nuova” e occhi più grandi con cui guardare il mondo.
La voglia di creare una mia attività, credo sia nata da un seme, piantato in quegli anni, che è germogliato dopo molto tempo da quell’esperienza.
Gestione del tempo e lavoro da casa
L’autodisciplina è quell’esercizio costante che, già alcuni tra i miei compagni delle elementari, praticavano ogni giorno. Mentre io l’ho scoperta attraverso una labirintica esperienza personale, fatta di letture, viaggi, introspezione e individuazione dell’obiettivo: smettere di lavorare in azienda.
Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo
qualcosa di nuovo. (Leo Buscaglia)
Gestire il tempo, non avere orari fissi, decidere quanto dedicare quotidianamente a un progetto, ai più suona come bello e facile.
Per fare in modo che sia bello e facile, la strategia giusta è imporsi delle regole.
Diversamente, si verrebbe sopraffatti dagli impegni familiari, dalla voglia di uscire a prendere il sole, al fare qualcosa di più divertente.
Ho creato una routine in cui ho stabilito quando lavorare, quando dedicare del tempo ad aggiornarmi e quando spegnere PC e telefono per immergermi nella vita reale.
Come migliorare la produttività da casa
Lavorare da casa, è sfidante da l punto di vista dell’autodisciplina. Non c’è nessuno a controllarti e a dirti cosa devi fare.
Tuttavia se hai allenato la concentrazione e il mantenimento del focus, allora diventa il lavoro dei sogni.
Nel tempo ho messo a punto delle strategie per migliorare la produttività per il lavoro online.
Lavoro da casa: strategie per essere produttivi
Per lavorare bene come professionista, attuo diversi accorgimenti.
Sono soluzioni che migliorano la mia produttività, e rendono il lavoro più piacevole.
Strategia n.1
La strategia principale è avere uno spazio dedicato in cui lavoro e basta. Ne ho parlato in una video intervista. Ecco il link.
È una stanza di casa che è ben illuminata. L’ho arredata in modo minimale ed efficiente. Soprattutto, ho investito in luci a led che posso regolare in base alla luce naturale nelle diverse stagioni, senza affaticare la vista.
Utilizzo una buona sedia ergonomica che si adatta alla mia postura e lavoro su una scrivania ampia con un bellissimo piano di vetro satinato, color salvia.
Quando mi siedo alla scrivania, alle mie spalle si vede, sia nei video che carico sul mio canale YouTube e nelle consulenze coi clienti, un bel decoro, che è sempre tanto apprezzato.
È uno spazio facile da mantenere pulito ed ordinato. Soprattutto negli anni, ho capito che va evitato il disordine visivo, poiché è molto distraente.
Avere un ufficio in casa, che vada a separare la vita privata, per me è stato fondamentale per avere un’ottima produttività.
Quando esco da lì, il mio cervello, sa che può rilassarsi.
Strategia n.2
Prima di iniziare a lavorare, mi accerto di avere ridotto al minimo le distrazioni. Stop a notifiche invasive. Silenzio il telefono e inizio a lavorare per slot di tempo.
Se non devo lavorare ai social media di un cliente, i social sono tutti in logout. Non posso farmi fagocitare dalla lettura di una notifica, perché potrebbe trasformarsi in una mezz’ora di scroll a vuoto.
Strategia n.3
In ambito autodisciplina, le pause sono fondamentali. Pause intese sia come tempo di relax tra un task e l’altro ma anche pensate come mezze giornate libere per riossigenare tutto il mio sistema creativo.
Per noi che “lavoriamo di testa”, alimentare la creatività, spesso significa, tenere la testa lontana da tutto.
Ad esempio, i miei migliori momenti creativi, dove sono nate le migliori intuizioni, sono stati quelli in cui facevo una doccia, stavo passeggiando senza meta, o mi lavavo i denti.
Oltre alle pause, è fondamentale rispettare gli orari di lavoro che richiedono i task su cui lavorare, giorno per giorno.
Strategia n.4
Misuro in tempo, tutto ciò che faccio in ambito business. Uso Toggl, un traccia tempo che mi dà la misura di quanto serve per fare una certa cosa.
La misurazione del tempo, mi aiuta anche a fare preventivi calibrati e verosimili alla realtà del tempo che servirà per il progetto.
Ti lascio il link a un mio articolo che parla di strumenti che uso per lavorare online.
Una tecnica di gestione del tempo che mi ha aiutata, soprattutto all’inizio della mia professione, è stata la tecnica del pomodoro.
Ti invito ad esplorarla se non la conosci.
Conclusioni
L’autodisciplina va strutturata, affinché diventi una alleata preziosa per ogni professionista e per ogni segretaria che lavora da casa.
Esiste una vasta gamma di App e metodi per gestire il tempo, gestire le attività e le scadenze. Io sono una grande fan delle liste. Ho liste per ogni cosa.
Trova gli strumenti migliori per te, per aumentare la produttività e l’efficienza delle tue giornate.
La sostanza magica che divide le persone produttive dalle persone poco produttive, si chiama abitudine. L’abitudine a fare quello che realmente va fatto, innesca l’autodisciplina, indipendentemente, che la voglia di farlo ci sia o meno.
“Tutte le cose sono difficili prima che diventino facili.” Goethe