Firma in calce nel piè di pagina, o footer, è una porzione della comunicazione scritta. È una parte strategica, che a torto, è spesso trascurata. Succede, perché nella stesura di email, newsletter, la maggior parte dello sforzo creativo è riservato alla definizione dell’oggetto e al contenuto principale da inviare.
Se desideri creare una firma alla fine di una email o newsletter, che sia efficace e completa, inserisci informazioni, link ai social, per ottimizzare la tua strategia di marketing. Il tutto va fatto a norma di legge.
Ti accorgerai che, implementando queste azioni, il coinvolgimento dei clienti sarà maggiore.
Cosa si intende per firma in calce?
La firma in calce si riferisce, alla firma in calce autografa o firma in calce elettronica, apposta nella parte inferiore di un documento, di una email. Più nello specifico, firmare in calce vuol dire firmare alla fine del testo o poco più sotto dalla conclusione del documento.
Perché si dice in calce?
Dal vocabolario Treccani: “Locuz. avv. in calce, in fondo, a piè di pagina: fare una nota in c. al foglio”.
L’espressione “in calce” deriva dal lat. calx calcis, tallone, che si riferisce al tallone o alla parte finale di qualcosa. Quindi, l’indicazione di apporre la firma in calce, indica il posizionamento della firma nella parte più bassa del documento, come un marcatore conclusivo.
Questa pratica ha radici storiche, quando i documenti venivano spesso scritti a mano e il firmatario apponeva la firma in fondo al testo, in prossimità del margine inferiore.
Nel tempo è diventata una consuetudine, nonostante i cambiamenti tecnologici, rimasta e tramandata nel tempo, tanto da mantenere la locuzione “in calce” per descrivere la specifica porzione del documento in cui apporre la firma. La firma apposta in calce, dà formalità allo scritto.
Qual è il contrario di in calce?
Il contrario di in calce, ossia in fondo, potrebbe essere in cima.
In calce, guida all’aggiunta della firma o di informazioni, alla fine del testo. In cima, riferisce a elementi a inizio documento.
Anche nei documenti online, in cima, è considerato come la possibilità di mettere in evidenza delle informazioni essenziali o di introdurre dettagli importanti all’inizio di un messaggio o di un documento, per catturare l’attenzione e rendere chiare delle istruzioni, da subito.
Sperimentare diverse disposizioni porta a una comunicazione più efficace e coinvolgente.
Come si firma alla fine di una mail?
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Firmare una mail alla fine, non è solo una formalità tecnica, ma rappresenta un gesto che aggiunge un elemento personale e identificativo al messaggio.
Anche porre una certa attenzione alla forma di saluto professionale conclusiva, è un modo per chiudere in modo piacevole.
Qualche esempio di saluto:
- La ringrazio per l’attenzione/collaborazione. Sarà un piacere darle eventuali ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti e a presto.
- Grazie per il tempo dedicato alla nostra corrispondenza. Se ci fossero ulteriori domande o dettagli da chiarire, non esiti a farmelo sapere. Le auguro una giornata piacevole.
Mi scuso per eventuali inconvenienti e la ringrazio per la comprensione. Resto disponibile e attendo con interesse il suo prossimo messaggio.L’obiettivo è combinare la formalità richiesta in un contesto professionale con una nota di empatia e cortesia per creare un congedo gentile e rispettoso.
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Cosa scrivere in calce alla mail?
A conclusione di una email professionale, si inserisce la firma.
La firma è corredata da altri dati, di solito così composti:
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- prima il nome e poi il cognome in grassetto (il contrario si usa negli elenchi)
- non va inserito il titolo professionale, nemmeno abbreviato (Arch., Avv., Ing.)non dovrebbero essere inseriti titoli professionali o loro abbreviazioni (come dottore, ingegnere, avvocato)
- la posizione aziendale
- nome e indirizzo dell’azienda,
- numero di telefono
- sito web aziendale/professionale
- il motto aziendale.
La firma in calce al messaggio, è anche un segno di attribuzione del suo contenuto. Inoltre fornisce un quadro completo delle tue informazioni di contatto, oltre che quelle aziendali.
Come personalizzare la firma email?
La firma elettronica in calce, è parte essenziale della comunicazione: si trasforma in un efficace strumento di marketing, a volte assumendo la forma di una pubblicità spontanea.
Ecco un esempio di firma in calce di una email professionale, fatto con Canva:
La personalizzazione della firma e la standardizzazione della tag-line, dal punto di vista di un’azienda di grandi dimensioni, amplifica il potenziale di realizzare attività di marketing a costo zero. E lo stesso vale per le newsletter.
Il risultato è un impatto considerevole senza gravare sul bilancio.
Nella firma va conservato lo stile del brand. Quindi vanno usati gli abbinamenti dei font, i colori di brand. Elimina tutto ciò che è superfluo. Alleggerisci.
Testa la firma su differenti piattaforme, affinché sia leggibile allo stesso modo.
Se lavori con clienti esteri, crea firme in diverse lingue.
Footer email cos’è?
Il piede di pagina, noto anche come footer, è una parte spesso sottovalutata nelle comunicazioni scritte.
Sottolineo che questo elemento è cruciale, dal momento che è una parte integrante della comunicazione stessa. Infatti è strategica per diffondere informazioni preziose che spesso vengono trascurate.
Il piede di pagina presente nelle email, non riceve l’attenzione che merita. Questo accade perché, durante la creazione di una email, ma anche di una newsletter, la maggior parte del tempo e dello sforzo viene dedicata alla riga dell’oggetto e al contenuto principale del messaggio.
Eppure, se vuoi inviare email professionali e newsletter complete ed efficaci, poni cura particolare al footer. Fai in modo che sia ricordabile, informativo e conforme alle normative legali vigenti.
Affrontiamo quindi ogni aspetto legato al piede di pagina delle email e, in particolare, esaminiamo quali elementi dovresti includere per ottimizzare la tua strategia di email marketing. Ti accorgerai presto che, implementando queste considerazioni, l’engagement delle tue email raggiungerà livelli sorprendenti.
Dicitura privacy in calce alle email
Il disclaimer, che informa il destinatario su privacy e uso illecito del messaggio, è spesso molto lungo e distraente.
Ad oggi (dicembre 2023) non esiste alcuna norma che obbliga all’utilizzo della privacy in calce alle email.
Esistono riferimenti normativi di avvertimento al destinatario che entra in possesso, che fanno divieto di divulgazione delle informazioni, che ad esempio il D.lgs 196/03 noto come Codice Privacy e Regolamento Europeo 679/2016 GDPR e anche il Codice Penale, con l’art.616 c.p. “Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza”.
Email come strumento di marketing
Metti a frutto la tua firma in calce, inserendo link a:
- contenuti opzionali
- eventi
- sconti speciali
- promozioni limitate
- attivare nuovi servizi
- call to action
Puoi anche fare un A/B test per capire quale firma è più efficace.
Sicuramente ora osservi la tua firma con occhi nuovi!